Era il lontano 1990 quando in allegato a non so più quale numero di "Corto Maltese" inteso come rivista mensile di fumetti e non solo, usciva in Italia "The Killing Joke", un'avventura di Batman scritta dall' ormai pluridecorato al valor civile e militare Alan Moore e disegnato da un Brian Bolland in un tale stato di grazia iperrealista che a distanza di un ventennio dalla prima pubblicazione lascia ancora di stucco per il rigore e la qualità che potrebbero far vacillare il talento di molti aspiranti autori...e pure quello di qualche vecchio...autore!
L' onore della riedizione di questo piccolo grande racconto spetta a Planeta DeAgostini , che ce lo ripropone in una versione ricolorata dallo stesso Bolland che ne attenua le tinte e ne rivede così anche la lettura.
Può sembrare un discorso senza senso apparentemente, ma spesso la visione del disegnatore/autore non combacia con quella del colorista creando anche una lettura differente da quella originariamente concepita...Dolori d'artista e concludo qui, con i dolori. Continuo informandovi che quest'edizione presenta inoltre 8 tavole inedite scritte, disegnate e colorate da Bolland, e un piccolo sketch-book a matita.
... Allora," Rilasciato ancora una volta dal Manicomio Arkham, il Joker è libero di dimostrare le proprie teorie, e ha scelto quali cavie il miglior poliziotto di Gotham, il commissario Jim Gordon e la sua bellissima figlia Barbara..." a proposito di dolori, buon divertimento!