Osvaldo Cavandoli è la LINEA, e la linea è Osvaldo Cavandoli.La sua fu l’intuizione di un grande animatore .
Il personaggio rifletteva la personalità del suo autore, la sua irrefrenabile voglia di giocare con la vita con un’ironia istintiva, schietta e travolgente. Un umorismo che tuttavia era velato talvolta di un cocente disincanto.
Non c’è praticamente Festival al mondo che non gli abbia reso omaggio e decine sono i premi che gli sono stati assegnati.
Nel 2003 Cartoons on the Bay gli ha attribuito il Pulcinella Award alla Carriera e nel 2006 il Festival di Annecy gli ha dedicato un ampio e caloroso tributo. Peccato che ancora una volta il nostro amato e detestato paese abbia dovuto aspettare gli ultimi anni della sua vita per tributargli il meritatissimo riconoscimento...per chi non avesse mai avuto l'occasione di conoscerlo qui non ci sono più scuse!!!
Non va scordato l'apporto fondamentale dato dal doppiaggio di Carlo Bonomi, il quale presta la propria voce al personaggio in quel borbottio milanese-multilingue che lo caratterizza perfettamente sulle note di "Io cerco la Titina".
