domenica 13 settembre 2009
Cinema d'animazione: "Camuni" di Bruno Bozzetto
L’idea di dar vita con un breve cortometraggio alle incisioni rupestri della Valcamonica – spiega Bruno Bozzetto a l’Eco di Bergamo – mi ha immediatamente affascinato fin da quando mi è stata proposta. L’animazione consiste infatti nel dar vita ad oggetti inanimati, e credo che nulla al mondo, più di queste incisioni, meriti il dono del movimento. Quale strumento, meglio dell’animazione, avrebbe potuto completare il recondito desiderio dei loro creatori? Perché al riguardo non ho dubbi : fossero vissuti nella nostra epoca, quegli stessi artisti si sarebbero sicuramente serviti dell’animazione e non di una roccia, come mezzo di espressione. Ecco perché sono rimasto incantato da questo progetto, che richiederà anche un’animazione molto particolare e stilizzata, il più possibile simile ai disegni delle incisioni, perché sento che ci è stata offerta un’occasione unica ed irripetibile: quella di ‘completare’, e questa è l’esatta definizione dell’operazione, ciò che millenni fa degli sconosciuti ma appassionati artisti avevano solo iniziato, spinti dal desiderio di trasmettere ai posteri qualcosa della loro vita sociale e privata. Servendoci di una semplice storia e utilizzando le incisioni più adatte, contiamo di realizzare questa piccola grande magia, riportando in vita le incisioni dei Camuni e valorizzando nel contempo quello straordinario luogo che è la Valcamonica, una vera e propria finestra del tempo su cui affacciarci per vedere e scoprire ciò che eravamo, solo qualche annetto fa.