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giovedì 13 settembre 2012

Scrittura creativa: "Mirko e il mostro" di Carlo Vanin


La case books pubblica in e-book( è la sua ovvia caratteristica) una novella di Carlo Vanin, anche docente di scrittura creativa alla Scuola Internazioanle di Comics ( sede di Padova)


«[...] Perché in una notte vi può succedere di tutto e, se conosco bene chi mi legge, son sicuro che sapete di cosa sto parlando. Ma sono rare le volte in cui si viene rapiti da una gran luce nel cielo, o si vede un fantasma che, con passo leggero, si siede sul vostro letto; o si riceve una chiamata da un amico che si è appena schiantato con l’auto dieci minuti prima, morendo, o si fa l’amore con la regina dell’inferno. Eppure queste cose succedono. Forse sono balle. Ma ognuno ha la sua storia di fantasmi e dischi volanti da raccontare [...]».
Mirko è un liceale come tanti altri e vive la sua vita fatta di amici, interrogazioni, playstation, droghe, ragazze, scooter, feste, alcool. Il tutto annaffiato dal benessere di chi ha la fortuna di vivere nel ricco Nordest. Problemi? Mirko non ha problemi. Nel suo mondo non esistono problemi.
Ma l’incontro con quella che verrà subito ribattezzata “il Mostro” cambia per sempre la vita di Mirko che, per la prima volta, è costretto a fare i conti con se stesso.
Al tempo stesso novella di formazione e di deformazione, “Mirko e il Mostro” riesce a raccontare in maniera perfettamente normale una storia visionaria e allucinata grazie ad un linguaggio emozionante e pieno di vita: ”Prendete una dose di William Borroughs, due di Hunter S. Thompson, una di H.P. Lovecraft, mezza di Roberto “Freak” Antoni, miscelatele bene, raccogliete l’informe, provocatoria, sensuale poltiglia che ne risulta e fatela dirigere a quattro mani da Tim Burton e Terry Gilliam, dopo aver fatto leccare a entrambi un francobollo di LSD. Adesso avete un’idea vaghissma di quello che passa per la testa dello scrittore veneziano Carlo Vanin” 
(Adamo Dagradi).