IL NUOVO MONDO DI GREYSTORM!
Il 10 ottobre fa il suo esordio una nuova mini-serie targata Sergio Bonelli editore: dodici episodi mensili che raccontano le avventure di un tormentato scienziato e inventore che si dipanano tra il crepuscolo dell’Ottocento e l’alba del secolo scorso.
Greystorm approderà in tutte le edicole il 10 ottobre, e l’albo d’esordio sarà intitolato “Grandi progetti”. Articolata in dodici uscite mensili (le prime undici di 94 pagine di fumetto, l'ultima di 240), la mini-serie narrerà la storia di uno scienziato inglese che, all’alba dello scorso secolo, organizza una spedizione al Polo Sud, all'epoca ancora inesplorato. Le inaspettate scoperte che farà durante quel pericoloso viaggio cambieranno per sempre la sua vita, portandolo a scegliere la via del Male e a creare una spaventosa minaccia per tutto il genere umano. La lunga avventura, ambientata in Inghilterra, al Polo Sud e tra le isole del Pacifico, si svilupperà in un ampio arco narrativo che coprirà più di vent'anni, permettendovi di seguire i personaggi coinvolti nella saga, vedendoli nascere, crescere e persino morire, mentre i malvagi piani di Greystorm si svilupperanno fino a giungere a compimento, ve lo anticipiamo, nell'undicesimo numero della serie. Il dodicesimo albo, più lungo degli altri, racconterà, come in una sorta di "appendice", lati nascosti e sviluppi inaspettati di questa storia. Greystorm è creato da Antonio Serra e Gianmauro Cozzi. Gli albi saranno scritti da Antonio Serra, Stefano Vietti e Alberto Ostini (tutti sceneggiatori provenienti dallo staff di Nathan Never), mentre ai disegni troverete (in rigoroso ordine alfabetico) Alessandro Bignamini (Mister No, Brad Barron), Silvia Corbetta (Nathan Never), Simona Denna (Legs Weaver, Agenzia Alfa), Sergio Giardo (Storie da Altrove), Anna Lazzarini (Legs Weaver, Brad Barron), Francesca Palomba, Antonella Vicari e Melissa Zanella, tutte e tre provenienti da Legs Weaver. La creazione grafica dei personaggi, la progettazione di tutti i mezzi meccanici (ne vedete alcuni esempi nella sezione raggiungibile seguendo il link a inizio pagina) e le copertine portano invece la firma di Gianmauro Cozzi.
(Le immgini sono degli aventi diritto)