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giovedì 6 maggio 2010

Cinema d'animazione: Stefano Argentero

Stefano Argentero nasce a Torino il 1° aprile 1967 (fish of april). Ultimo di quattro figli, sin dalla tenerissima età si distingue per la sua abilità manuale. Il suo spiccato senso artistico lo porta alla Scuola Superiore di Grafica Pubblicitaria cominciando a lavorare da subito nel settore. A 16 anni frequenta il suo primo corso di animazione tenuto dall’artista americana Jane Speiser.
Finita la scuola, si iscrive alla Facoltà di Architettura di Torino, ma già nel novembre 1988 Stefano decide di trasferirsi a Roma, dopo essere stato ammesso alla sezione animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia.. “È stato un biennio formidabile” - ricorderà anni dopo - trascorso insieme ai suoi inseparabili compagni Max, Fabio e Francesco, ai quali lo lega ancora oggi una tenerissima amicizia. Durante il periodo del Centro Sperimentale il nostro si appassiona ad autori come Svankmajer e Will Vinton, maestri della stop motion, e concentra i suoi interessi sulla clay animation, con la benedizione del suo docente Giulio Gianini.
Con E.Q.Tè, il saggio di fine corso, realizzato interamente in plastilina, vince il premio del pubblico al Festival Europeo dei Film delle Scuole di Hannover del 1991 ed il premio “opera prima" al Funny Film Festival di Boario Terme del 1992. Negli anni successivi collabora con molti studi di animazione attivi nel panorama italiano, tra questi Lanterna Magica (Torino), Studio Misseri (Firenze), Animation Band, Studio Yusaki (Milano), Graphilm, Cineteam (Roma) e Crayons (Terni), per i quali realizza pubblicità e serie televisive. Nel 1996, a soli 28 anni (in Italy at this age we are still very young), Stefano diventa padre per la prima volta e, fortemente ispirato, realizza il primo gioco interattivo per bambini in clay animation (RSVP). Al Mandrione (Mulino) insedia il suo primo studio e parallelamente, si impegna in diversi campi (rigattiere, barman, falegname).
Nel 2000 comincia a lavorare per alcuni programmi televisivi (Circo Massimo per Rai Tre, Giga e La scatola delle emozioni per Rai Sat ragazzi). Nel 2005, insieme a Simona Vanni, Marilu Russino ed Edoardo dell’Acqua, apre a Roma, al Pigneto, il Macestudio, dove lo si può vedere modellare le sue creature di pongo dalla strada...